Strumenti da taglio
Disco da taglio: qual è il migliore? Guida alla scelta
Nell' acquisto di un disco da taglio, il primo elemento da considerare è che ognuno di essi è appositamente progettato per un particolare materiale di lavorazione, così come per una specifica tipologia di attrezzatura; i dischi da taglio devono avere dimensioni e caratteristiche sempre corrispondenti a quelle richieste dalla macchina.
Distinguiamo tre tipologie di dischi:
- Disco diamantato
- Disco abrasivo da taglio e da sbavo
- Disco lamellare
Disco diamantato
Garantisce i migliori risultati di taglio, professionali, di alta qualità e precisione millimetrica. Il materiale abrasivo è composto da polveri metalliche e grani di diamante, sono talmente resistenti da riuscire a tagliare perfettamente qualsiasi tipo di materiale: dalla ceramica al cemento armato! Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, molti dischi diamantati sono oggi progettati per essere silenziati, riducendo nettamente il livello di rumorosità durante le operazioni di taglio.
Nella scelta di un disco diamantato gli elementi fondamentali su cui porre l' attenzione sono:
Foro centrale
Diametro del disco
Numero di giri al minuto
Potenza della macchina
Taglio (a secco o a umido)
La corona del disco è un' ulteriore ed essenziale caratteristica da considerare. Distinguiamo tre tipi di corona, rispettivamente:
corona continua liscia - ideale per la lavorazione su piastrelle e ceramiche esegue tagli netti e perfettamente regolari.
corona continua scanalata - anche questa tipologia è in grado di eseguire tagli abbastanza netti, ma bisogna considerare la possibilità che si creino lievi scheggiature sui materiali più delicati.
corona segmentata - la particolare forma suddivisa in sezioni consente la rapida fuoriuscita del materiale tagliato. In conseguenza di questo meccanismo è la velocità a trarne vantaggio, tuttavia è un tipo di disco sconsigliato nell' esecuzione di tagli netti e precisi, la produzione di scheggiature è infatti una conseguenza non improbabile.
Disco abrasivo da taglio e da sbavo
Si tratta di troncatori per metallo, garanzia di performance professionali con un impiego perfetto nel taglio netto e veloce di lamiere, tubi, profilati etc. Assicurano un basso livello di surriscaldamento evitando così che il pezzo di lavorazione possa deformarsi. Distinguiamo i dischi da taglio a centro depresso, utilizzati su acciaio, ferro e metalli in generale, e i dischi da sbavo a centro depresso, applicati per la rimozione di bave e saldature importanti, garantiscono alta velocità di asportazione e bassi livelli di rumorosità.
Disco abrasivo lamellare
Non è esattamente un disco da taglio, è invece molto utilizzato per la sbavatura, la pulizia e la finitura di elementi metallici e non, di frequente infatti trova impiego anche nell' artigianato su manufatti in legno, resina o plastica. Un disco abrasivo lamellare tuttavia può tagliare anche materiali come mattoni, tegole, pietra. Proprio in relazione al materiale da lavorare possono essere usati dischi più o meno abrasivi; i materiali di composizione possono essere lo zirconio (Zircoflex - Zircodisc) con supporto in fibra o nylon o l' ossido d' alluminio (Alodisc). Si tratta di un prodotto disponibile in un' ampia serie di varianti: con forma piana o bombata, a lamelle strette o larghe, disposte 1/1 o 2/2, o a lamelle incollate o inserite. La particolarità dei dischi abrasivi lamellari è che, proprio per la composizione tecnica delle lamelle abrasive, permettono di ottenere una smerigliatura silenziosa, con rugosità costante e a temperature basse, praticamente una smerigliatura a freddo.
Utensili per il taglio manuale nel bricolage
Gli amanti del Fai da te lo sanno: tagliare è un' operazione sovente, quasi imprescindibile quando ci si mette al lavoro.
Bisogna avere mano ferma, cautela, senso della misura e della precisione. Dall' efficacia delle operazioni di taglio, deriva la riuscita più o meno professionale del nostro progetto. Il commercio offre un' ampia e variegata gamma di utensili e accessori dedicati al taglio manuale, ognuno progettato in maniera specifica per assolvere al meglio il proprio compito. Strumenti pratici ed efficienti elaborati secondo le migliori progettazioni per garantire l' applicazione più adatta al materiale di lavorazione.
Che sia una forbice, un taglierino, piuttosto che uno specifico coltello, gli elementi su cui dovrà ricadere la nostra attenzione riguarda la qualità dei componenti.
Sarà bene valutare le caratteristiche del materiale di composizione, ricordiamo a tal proposito che, in relazione ad utensili deputati allo svolgimento di lavori pesanti, la lega d' acciaio Cromo Vanadio è una fra le più resistenti in commercio, con caratteristiche di elevata resistenza anche a temperature estreme, la medesima dote di resistenza riguarda anche le forze meccaniche cui sono sottoposti gli utensili, acquistare uno strumento realizzato in cromo vanadio allontana l' usura confermandosi come una grande garanzia di durabilità nel tempo.
Ci sono tuttavia utensili da taglio che non necessitano di una composizione a prova di stress così alto, ogni caratteristica necessaria è sempre strettamente connessa al tipo di utilizzo che si andrà a fare e al materiale da lavorare, ad esempio, anche la leggerezza degli utensili è un elemento fondamentale nell' esecuzione di lavori manuali, a tal proposito, materiali come l' alluminio, possono assicurare la giusta robustezza unita ad un perfetto grado di leggerezza.
Un' ulteriore caratteristica da valutare, che invece accomuna la maggioranza degli utensili manuali da taglio è la confortevolezza delle impugnature.
Fortunatamente oggi il mercato pone un' attenzione particolare al comfort dell' operatore; esistono infatti in commercio svariati tipi di impugnature progettate in maniera minuziosa per adattarsi all' anatomia della mano, assicurare una presa salda, stabile e sicura, consentire lo svolgimento del lavoro con meno fatica. Ne sono un pratico esempio le impugnature gommate, con venature atte ad aderire perfettamente alla mano, come quelle progettate nei sistemi Soft Grip, oppure le impugnature combinate, realizzate secondo una sapiente alternanza di materiale morbido e duro, in modo da distribuire al meglio la forza applicata senza l' aggravio dell' affaticamento. Possiamo dunque fermamente sostenere che l' ergonomia è uno degli elementi cardine che deve accomunare tutti gli strumenti con i quali si lavora manualmente.
Per quanto riguarda le lame, possono essere rigide e spesse oppure flessibili e sottili in base al lavoro che si dovrà svolgere, ma un elemento comune da valutare è che siano sempre perfettamente in armonia con le maniglie di presa. Nel caso si necessiti di una lama seghettata, ricordiamo che lame con denti grossi, si prestano a tagli veloci e che non richiedano particolare precisione, mentre la seghettatura di una lama con denti piccoli e aguzzi è perfetta per svolgere tagli di precisione.