Chiavi e bussole: come si usano 

La chiave meccanica, conosciuta anche come chiave inglese è uno degli utensili di uso più frequente, fondamentale è il suo impiego nelle officine meccaniche. 

Facciamo una prima distinzione in due grandi categorie: chiavi fisse e chiavi regolabili. Le chiavi fisse, come facilmente intuibile, sono utensili con un' apertura appunto fissa, si usano quindi su una misura specifica di dadi, le seconde, al contrario, sono possono essere adattate alla misura dei dadi che si necessita avvitare e/o svitare.

Chiavi fisse

Fra le tipologie di chiavi fisse più in uso ritroviamo:

Chiave a forchetta

Chiave ad anello o chiusa

Chiave poligonale

Chiave esagonale

Chiave quadrata

Chiave combinata

Chiave per raccordi

Chiave a T 

Chiave a tubo

Chiave a pipa

Chiave a croce

Chiave a forchetta

Chiave a settore

Chiave a bussola

Quest' ultima è una chiave di uso molto frequente, costituita da una forma cilindrica e dotata di un attacco quadro per l' inserimento di una leva di manovra ad un' estremità e all' estremità opposta il profilo che si andrà ad applicare sul dado.

Mentre, fra le chiavi fisse più versatili prendiamo in particolare riferimento la chiave a cricchetto: svolge in pratica una duplice funzione, se da un lato permette di avvitare e svitare dadi e bulloni, dall' altro consente di svitare qualsiasi tipo di vite, sia a testa piatta che a croce, con la particolarità di poter girare a scatto libero, in modo da far ruotare agevolmente la bussola, eliminando dunque la necessità di toglierla e riposizionarla. In definitiva possiamo affermare che la chiave a cricchetto può tranquillamente svolgere la medesima funzione di un cacciavite.

Chiavi regolabili

Per quanto riguarda invece la famiglia della chiavi regolabili, fra le più utilizzate ritroviamo:

Chiave a rullino

Chiave a cremagliera

Chiave giratubi

Con particolare attenzione alle singole bussole possiamo asserire che sono il fulcro dell' utensile:

presentano ad un' estremità un profilo poligonale o esagonale atto ad accogliere l' oggetto da ruotare, l' altra estremità si compone invece di un profilo a quadro femmina deputato ad accogliere l' apposito utensile che si andrà ad usare. Le bussole sono definite metriche o anglosassoni a seconda dell' unità di misura con cui si esprimono (solitamente mm) oppure imperiali (generalmente in pollici), vengono montate su chiavi a cricchetto, chiavi a T, sia come su elettroutensili ad aria compressa, esistono inoltre vari adattatori che consentono l' utilizzo su chiavi con attacco quadro di diverse dimensioni. Si tratta di utensili molto diffusi in ambito meccanico e il loro utilizzo è sempre consigliabile con un esercizio della forza sulle facce anzichè sugli spigoli, in modo da trasmettere una coppia maggiore e preservarne l' usura.