Idropulitrici


Idropulitrice: quale scegliere? Come si usa?

L' idropulitrice è il migliore macchinario per pulizia degli ambienti esterni. La grande efficienza delle macchine idropulitrici le vede impiegate con un uso sempre più frequente in una grande varietà di campi. 

L' idropulitrice può essere alimentata a corrente elettrica o carburante, il meccanismo di funzionamento si basa sulla pressione a livelli elevati: impiegando un potente getto d' acqua, l' idropulitrice riesce a pulire e scrostare senza la minima fatica anche lo sporco più ostinato e difficile da eliminare. Basta pensare che esistono idropulitrici professionali da 1600 bar in grado di cancellare tranquillamente un graffito.

Insomma, è facile evincere che ci sono operazioni di pulizia che solo l' impiego di un' idropulitrice è capace di assolvere.

Per non parlare poi della praticità nella pulizia di automobili e veicoli, così come staccionate, mobili da esterno, vialetti, vetrate etc: è anche per queste operazioni che le idropulitrici sono oggi fra gli strumenti più ambiti. 

Come funziona un idropulitrice?

I principali costituenti di una macchina idropulitrice sono:

Motore
Pompa
Tubo 
Lancia
Pistola
Ugello

Il principio di funzionamento si basa sul motore che, come sopraccitato, può essere elettrico o a scoppio, quest' ultimo agisce attraverso dei pistoni, attivando il movimento rotatorio di una pompa ad alta pressione, un' apposita valvola consente poi di regolare il rapporto pressione/portata d' acqua in uscita. A seconda del modello l' acqua può essere riscaldata tramite la serpentina di una caldaia dedicata. In seguito, attraversando il tubo e la lancia, l' acqua arriva fino alla pistola, munita di un ampio grilletto, per fuoriuscire da un ugello, producendo il getto ad alta pressione.

Uno dei più importanti elementi è la pompa, è grazie ad essa che viene generato il getto ad alta pressione, può essere assiale o con sistema biella-manovella. Segue il tubo attraverso cui viene espulsa l’ acqua. Al termine del tubo è invece agganciata la pistola, alla quale, a sua volta, è collegata una lancia, l’ estremità della lancia termina con l’ ugello, elemento che consente la fuoriuscita dell’ acqua ad alta pressione.

Come valutare una buona idropulitrice?

Nella scelta dell' idropulitrice ideale è di fondamentale importanza verificare quale sia la pressione massima di esercizio a seconda del tipo di ugello montato (dato riportato in genere nella scheda tecnica); sempre in base al tipo di ugello, il getto può essere puntiforme, e quindi in grado di tagliare anche la pietra, oppure a ventaglio, il classico getto generalmente usato per la pulizia e la rimozione di incrostazioni. Ad ogni modo, affinchè un' idropulitrice sia considerata di qualità è necessario che arrivi a supportare una pressione di esercizio di almeno 100-120 bar, mentre la portata d' acqua deve essere di circa 350-450 l/h, valori sotto questa soglia, solitamente sono indice di un getto poco efficace.

Oltre alla pressione di lavoro massima e alla portata d’ acqua, un altro dato da tenere in considerazione è la presenza degli accessori in dotazione e quelli disponibili in commercio, sia per avere un quadro preciso delle operazioni che saremo in grado di svolgere con la nostra idropulitrice, sia per valutare l' eventuale acquisto di un dato accessorio che potremmo necessitare.

L' idropulitrice è un macchinario sorprendente: collegandovi gli appositi accessori è possibile persino svolgere operazioni di sabbiatura ad acqua e schiumatura.

Ulteriore elemento non trascurabile è la maneggevolezza, data da un insieme di fattori, quali ad esempio la presenza di apposite maniglie, la lunghezza del tubo, le ruote per il trasporto; anche la disponibilità di assistenza post vendita è un elemento da non sottovalutare. 

Idropulitrice ad acqua fredda e Idropulitrice ad acqua calda

Per ciò che concerne invece le diverse tipologie di idropulitrice, sappiamo che i modelli ad acqua fredda sono molto richiesti e di uso frequente, ma esistono in commercio anche modelli alimentati ad acqua calda dotati di un riscaldatore che consente appunto l' innalzamento della temperatura dell' acqua, arrivando persino allo stadio di vapore. La maggioranza delle idropulitrici prevede poi l' utilizzo di uno o più detergenti specifici, adeguati alle superfici da trattare; prodotti che possono essere direttamente erogati tramite il serbatoio detergente, sempre che il modello supporti questa funzionalità. Esistono inoltre idropulitrici dotate di un sistema automatico di riciclo dell' acqua, tuttavia l' acqua non potrà essere nuovamente riscaldata per evitare formazioni calcaree e conseguenti danni interni ai componenti della macchina, come ad esempio alla serpentina che rischierebbe l' occlusione nel tempo.

Le idropulitrici sono macchine estremamente funzionali ed efficienti, veri e propri alleati in ambito domestico e imbattibili per quanto riguarda la pulizia di recinzioni, muri in pietra, piscine, scale, mobili da giardino e ovviamente le pavimentazioni esterne e i propri autoveicoli. Al contempo, in ambito professionale le idropulitrici diventano indispensabili per lo svolgimento di lavori più intensi e continuativi, come la pulizia di ampie superfici, grandi veicoli industriali e vaste attrezzature.

Adesso che hai le nozioni necessarie per scegliere al meglio la tua nuova idropulitrice, non potrai certamente incorrere nella scelta sbagliata.

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