Smerigliatrici da banco


Smerigliatrice da banco professionale e fai da te: quale scegliere

La smerigliatrice da banco, conosciuta anche come "mola" è un efficiente utensile destinato a vari usi. Dalle dimensioni certamente più importanti rispetto ad una smerigliatrice portatile come il frullino, è una macchina progettata con un motore fissato ad una base e dotata di due dischi abrasivi, o un disco abrasivo accostato ad un altro elemento, che può essere un disco di telato per lucidare o una spazzola. 

Il fissaggio della smerigliatrice da banco, oltretutto può prevedere una base girevole per gestire al meglio il lavoro senza alcuna limitazione dei movimenti.

La maggior parte dei modelli in commercio si prestano ad un uso sia professionale che hobbistico, considerando sempre che l' acquisto di una smerigliatrice da banco comporta la necessità di spazi appositamente dedicati. La mola da banco può essere utilizzata per diverse finalità, il suo utilizzo principale prevede le operazioni di smerigliatura, taglio, levigatura, lucidatura. Ma serve anche a tagliare, rimuovere le bave di lavorazione, eliminare trucioli e spigoli dalle superfici, sagomare o affilare punte e lame, dove ogni particolare operazione presuppone l' uso del rispettivo attrezzo.

Possiamo in definitiva dire che l' uso della smerigliatrice da banco ha sostituito lo storico mestiere dell' arrotino, offrendo ad ognuno la possibilità di arrotare da soli i propri coltelli e poterli riportare alla qualità e la lucentezza iniziale; al riguardo sottolineiamo che la qualità di una smerigliatrice è in stretta connessione con la qualità stessa dei cuscinetti adoperati e dall' operazione di equilibratura dell' indotto del motore.

Per riportare alcuni degli elementi qualitativi delle smerigliatrici da banco, ricordiamo la grande stabilità di questo macchinario, fattore fondamentale che permette lo svolgimento dei lavori in maniera tranquilla e professionale.

Ma come orientarsi nella scelta di una mola da banco?

In realtà i fattori da valutare non sono così discrepanti tra un modello o un altro. Come per molti altri elettroutensili, uno dei principali elementi di valutazione al momento della scelta sta nella frequenza d' uso. Considerato questo importante elemento, bisognerà porre particolare attenzione sulla potenza e sul diametro. Per fare qualche esempio: un uso hobbistico e occasionale può supportare sufficientemente un diametro di 125 mm, ma la potenza non dovrebbe mai scendere sotto i 250 watt, pena il blocco della mola in corso d' opera. Per un utilizzo professionale la scelta dovrà ricadere sui 200-250 mm di diametro accostati ad una potenza superiore ai 500 W.

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