Tagliasiepi


Come si usa il tagliasiepi? Quale modello scegliere? Qui tutti i consigli più utili

Leggi la nostra guida per scoprire tutto il necessario sull' utilizzo del tagliasiepe.

Tagliasiepi a batteria, elettrico, a scoppio, ce n'è per tutti i gusti ed esigenze. Il mercato oggi ci offre una vasta possibilità di scelta, sta a noi non farci prendere dalla confusione e valutare attentamente determinati parametri per capire quale modello è il più adatto a noi.

Poniamoci anzitutto i due quesisti principali: con quale frequenza userò il tagliasiepi? Che tipo di siepi andrò a trattare?

Ovviamente ci sono delle differenze sostanziali fra le esigenze di un giardiniere professionista e quelle di un amante del fai da te. Partendo da queste personali autovalutazioni analizziamo più nel dettaglio i diversi sistemi di alimentazione e funzionamento delle macchine tosasiepi.

Tagliasiepi a batteria 

I tagliasiepi a batteria sono oggi fra i modelli più richiesti visto il connubio fra praticità d' uso e funzionalità. Grazie all' avvento delle nuove tecnologie gli attrezzi a batteria ormai garantiscono prestazioni ad alto livello, con tempi di utilizzo nettamente prolungati, durata delle ricariche ridotta, assenza del fastidioso effetto memoria e rischio di autoscarica azzerato. Scegliere un tagliasiepi a batteria significa godere della massima libertà di movimento, l' unico accorgimento che dovremo adottare è aver cura di controllare lo stato di carica prima di ogni utilizzo.

Al momento dell' acquisto di un tagliasiepi a batteria, gli elementi principali che dovremo considerare riguardano la potenza della batteria, ne analizzeremo quindi il voltaggio (V) e l' amperaggio (Ah), valore che fa riferimento alla durata della carica, per cui, maggiore sarà l' amperaggio maggiore sarà l' autonomia della batteria.

Per riportare qualche esempio pratico, un valore di 2,2 Ah ci permette di usare il tagliasiepi per sessioni dai 30 ai 50 minuti circa. Con 3 Ah l' autonomia cresce da un minimo di 45 minuti a circa 90 minuti di utilizzo ininterrotto. L' uso del tagliasiepi a batteria è consigliabile per lavorare su siepi anche molto estese vista l' assenza del cavo, ma è importante conoscere il tipo di batteria che monta lo strumento, considerando che le batterie agli ioni di litio sono al momento quelle che garantiscono le migliori prestazioni. Generalmente, sul mercato possiamo trovare tagliasiepi che montano un motore alimentato da batteria al litio da 18, 36 o 56 V, consideriamo che una tensione di 36 volt garantisce prestazione ottime.

Tagliasiepi elettrico 

Il tosasiepi a filo è uno strumento di tutto rispetto, ma è consigliabile per siepi dal perimetro non troppo esteso, in quanto il filo potrebbe rivelarsi causa di grande limitazione, ricordiamo appunto che bisogna tenere in considerazione la disponibilità di una presa elettrica alla quale collegare l' attrezzo; ad ogni modo, sempre nelle possibilità individuali, l' uso di semplice una prolunga potrebbe risolvere la questione. Nota non trascurabile è che, in termini di efficienza, le prestazioni di un tagliasiepi elettrico sono spesso equiparabili a quelle di un tagliasiepi con motore a scoppio. Ulteriori punti di forza del tagliasiepi elettrico sono i costi contenuti, la silenziosità e il peso leggero, generalmente fra 2 e 6 kg. 

Tagliasiepi con motore a scoppio 

Il tagliasiepi a scoppio è il modello ideale per assicurare prestazioni a livelli professionali, è il più potente e robusto della sua categoria, infatti è anche il più pesante, il peso varia in genere dai 4 ai 7 kg. Può montare un motore da 2 o 4 tempi, dove il primo è alimentato a miscela, il secondo a benzina e la lubrificazione avviene tramite l' olio situato nel carter motore. Questi modelli sono ideali per il taglio di rami particolarmente voluminosi e resistenti. Analizzando invece i contro, dobbiamo fare riferimento al fatto che non sia un vero e proprio amico della natura, in quanto il suo funzionamento prevede per cause di forza maggiore l' emissione di sostanze nocive, un altro fattore da considerare è il livello di rumorosità, sicuramente non fra i più silenziosi. Come per tutto, occorre valutare i pro e i contro in relazione alle proprie necessità. Un dato certo è che un tosasiepi dotato di motore a scoppio garantisce prestazioni continuative ed eccellenti. 

Come funziona il tagliasiepi?

Indipendentemente dall' alimentazione del motore, una volta accesi, i vari tagliasiepi si basano tutti sullo stesso meccanismo di funzionamento: una lama a doppia dentatura viene azionata dal motore e compie un movimento avanti-indietro ad alta velocità, tale meccanismo fa in modo che i rami, ritrovandosi posizionati fra due denti in sequenza, vengano recisi di netto. 

Altri fattori che dovremo valutare al momento della scelta sono: distanza fra i denti, lama, maneggevolezza.

Distanza fra i denti

É uno degli elementi più importanti riguardante il tagliasiepi, fattore da cui si potrà valutare il diametro dei rami che andremo a recidere, maggiore sarà la distanza fra un dente e l' altro, più facile sarà il taglio di rami relativamente grandi. Per riportare qualche esempio pratico consideriamo che per siepi a fusto piccolo o con rami ancora giovani, una distanza fra 12 e 16 mm è un buon compromesso, per le siepi comuni e più folte sarà bene optare per denti posti a una distanza di circa 20 cm gli uni dagli altri. Mentre un tagliasiepi con una distanza fra i denti compresa fra i 25 e i 36 mm permette facilmente di tagliare anche rami e arbusti più voluminosi. 

La lama

Le lame del tagliasiepe possono agire principalmente in due modi a seconda che siano: 

A taglio singolo - prevede una lama mobile posizionata su una lama fissa che attua un movimento avanti e indietro.

A doppia azione - prevede la presenza di due lame mobili che si muovono alternandosi l' una rispetto all' altra, il vantaggio della duplice lama è la riduzione delle vibrazioni e risultati più performanti. 

Anche la lunghezza della lama è un fattore da valutare bene: una lama più lunga riuscirà a coprire una superficie di taglio più ampia, di contro però ne conseguirà una minore precisione, oltretutto con una lama sufficientemente estesa sarà più facile raggiungere le zone più alte delle siepi. 

A tal proposito facciamo particolare riferimento alla possibilità dei tagliasiepi di essere prolungati, infatti il commercio oggi ci offre tagliasiepi ad asta fissa e tagliasiepi con asta telescopica.

Tagliasiepi telescopico e tagliasiepi ad asta fissa

Nel caso in cui le siepi siano molto alte, per evitare di adoperare una scala, puoi scegliere un tagliasiepi telescopico, dotato di una asta allungabile che può raggiungere, e anche superare, 3 metri di lunghezza. Sarà necessario applicare maggiore forza per sorreggere il peso dello strumento, ma il sistema antivibrazione accorre in aiuto delle articolazioni e comunque, il fatto di non essere costretti all' uso della scala facilita e velocizza le operazioni, scongiurando il rischio di cadute accidentali, purtroppo frequenti. I tagliasiepi ad asta possono essere elettrici o a batteria. Dovendo invece intervenire su siepi medio-basse è sufficiente l' uso del tradizionale tagliasiepi ad asta fissa.

Peso e maneggevolezza

I diversi modelli di tagliasiepi possono avere fra loro sostanziali differenze: partiamo dal più leggero della categoria che potrebbe essere un tagliasiepi elettrico di 2 kg, passando per uno dal peso intermedio di 4-6 Kg, per finire ad un tagliasiepi ad asta che potrebbe facilmente raggiungere i 9 kg.

Si tratta comunque di un peso contenuto, la scelta sarà da valutare anche in base al riconoscimento delle proprie possibilità. Oltre al fattore peso è importante anche esaminare l' ergonomia e dunque la praticità d' uso dello strumento, ad esempio, un modello con impugnature regolabili fino a 180° consentirà il taglio desiderato senza la necessità di stazionare in posizioni scomode e dannose per la schiena. Ulteriore elemento da valutare riguarda i rivestimenti delle impugnature, maniglie con manici gommati assicurano maggiore comfort nello svolgimento dei lavori e una presa più salda e stabile a giovamento della sicurezza dell' operatore.

Usare il tagliasiepi in sicurezza

Assicurati sempre di adottare le giuste misure di sicurezza. Abbiamo fra le mani uno strumento potenzialmente molto pericoloso, è quindi buona norma essere sempre molto concentrati e cauti nell' utilizzo. Indossa un abbigliamento comodo, scarpe antinfortunistiche, guanti, una visiera o occhiali protettivi nell' eventualità che parti di rami o detriti possano essere sbalzati via a velocità. I tagliasiepi moderni, comunque, sono dotati di efficienti sistemi di sicurezza e protezione sia per quando riguarda il dispositivo stesso, che per l' operatore. Ad esempio, molti modelli fanno ricorso ad un sistema che arresta immediatamente il funzionamento del motore nel momento il cui l' attrezzo viene sorretto con una sola mano, in modo da evitare qualsiasi spiacevole incidente. 

Come pulire il tagliasiepi?

La manutenzione del tagliasiepi è un elemento da non trascurare affinchè l' attrezzo si conservi integro e funzionante per lunghi anni.

Dopo ogni utilizzo pulisci il tagliasiepi con un panno asciutto, non usare prodotti chimici aggressivi o sostanze abrasive, puoi al massimo usare un po' di alcool per eliminare eventuali tracce di resina, aiutati con un pennello nelle zone più difficili da raggiungere, come angoli e prese d' aria; se hai a disposizione un compressore puoi adoperarlo per soffiare via ogni detrito. Controlla sempre il serraggio delle viti e dei dadi: le continue vibrazioni potrebbero allentarle.

Per assicurarti sempre la massima efficienza del tagliasiepi puoi lubrificare le lame: funzioneranno con maggiore efficienza. Se hai acquistato un tagliasiepi con motore a scoppio ricordati di sostituire periodicamente la candela di accensione, se il motore e a 4 tempi verifica spesso il livello dell' olio, attivare il tagliasiepi in assenza di sufficiente olio potrebbe comprometterne irrimediabilmente il funzionamento; se invece il motore e a due tempi avrai cura di provvedere al giusto dosaggio fra olio e benzina, come riportato nelle indicazioni d' uso. 

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