Pialle


Pialla per legno, a filo, combinata: principali caratteristiche

La pialla è uno degli strumenti fondamentali nel settore della falegnameria. Il suo uso risale a tempi antichissimi, sono stati addirittura ritrovati reperti storici nell' era egizia, passando per gli antichi romani, fino ai nostri giorni. Un appunto degno di nota in tal caso va invece al Giappone, Paese in cui molti artigiani del legno, adoperano magistralmente le pialle manuali da secoli, realizzando veri e propri capolavori. La funzione principale della pialla riguarda la levigazione delle superfici in legno, ma anche il dimensionamento delle forme e la piallatura delle venature.

Le pialle si suddividono in due grandi famiglie: pialle il legno e pialle in metallo, che a loro volta comprendono un gran numero di varietà per differenti finalità d' uso e possono essere manuali o elettriche; esistono poi anche le pialle ibride, con un corpo in legno e innesti di metallo e viceversa, parliamo di un numero così ampio che catalogarle tutte sarebbe quasi impossibile.

L' elemento caratterizzante della pialla è la parte tagliente, una robusta lama, solitamente in acciaio, che può essere regolata per determinare la quantità di legno di asportare ad ogni passaggio. Mentre nelle pialle manuali, la regolazione avviene tramite una manopola, per i modelli elettrici, sono presenti sistemi automatici con tecnologie all' avanguardia, che assicurano la massima precisione e il perfetto svolgimento anche dei lavori di grande portata.

Concentrandoci sulle pialle a motore elenchiamo a seguire le due tipologie di uso più frequente:

Pialletto

Il pialletto è un elettroutensile dalle linee compatte e dal peso ridotto, le sue caratteristiche sono praticamente analoghe a quelle di una pialla a filo, la sostanziale differenza risiede appunto nelle dimensioni e di conseguenza nel maneggiamento: pratico e confortevole può essere utilizzato con una sola mano. Con una lunghezza che si aggira sui 20 cm circa, il pialletto elettrico è un utensile molto apprezzato anche dagli amanti del Fai da Te. Specifico per la finitura delle superfici, lo ritroviamo spesso nell' adattamento di travi e nelle operazioni di montaggio dei mobili, ad esempio, per allineare perfettamente le superfici combacianti.

Pialla da banco (a filo-spessore)

La pialla da banco può essere alimentata a filo o a batteria. La pialla a filo è uno strumento di elevata potenza che permette di lavorare su superfici notevolmente ampie, assicura risultati performanti e professionali. Una potenza fra i 600 e i 1000 Watt è sufficiente per svolgere qualunque tipo di lavoro, anche il più impegnativo. É composta da una parte in ghisa e da due piani di lavoro (in entrata ed in uscita), la regolazione dei piani di lavoro determina la profondità del taglio. Come sopraccitato la componente centrale dell' utensile è l’ albero nel quale sono inseriti i coltelli. Le pialle con funzionamento a batteria risultano più pratiche di quelle a filo nel caso vi sia la necessità di spostarsi di frequente, ma in termini di potenza sono leggermente inferiori. Se si è propensi all' acquisto di una pialla a batteria, si consiglia di scegliere modelli dotati di tecnologia agli ioni di litio: le batterie sono più potenti, assicurano maggiore durata, tempi minimi di ricarica e garantiscono l' assenza di autoscarica. L' opzione ideale sarebbe acquistare una seconda batteria in modo da poterla sostituire all' occorrenza e non restare mai scoperti.

Un appunto di dovere va alla sicurezza dell' operatore: dal momento che si tratta di potenti strumenti di taglio, ricordiamo di maneggiare le pialle sempre con la massima concentrazione ed estrema cautela.

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