Antinfortunistica


Abbigliamento da lavoro, caschi di sicurezza e maschere di protezione: i dispositivi antinfortunistica

Dpi - Dispositivi di protezione individuale

L' abbigliamento da lavoro appropriato è fondamentale per donare il comfort necessario, ma soprattutto per garantire la sicurezza dell' operatore. Un punto, questo, da non trascurare nè mai sottovalutare.

Meccanici, elettricisti, carpentieri, sono tantissimi i settori in cui il lavoratore è esposto a pericoli di varia entità e che di conseguenza richiedono un abbigliamento protettivo adeguato. Il mercato oggi ci offre un' ampia varietà nel settore dell' antinfortunistica, in cui abbigliamento e accessori protettivi sono progettati e realizzati in maniera specifica in base al tipo di lavoro.

Annoveriamo ad esempio le scarpe antinfortunistiche, le giacche e i pantaloni per saldatori, ignifughi e resistenti al calore, così come gli accessori, quali maschere per saldatura, guanti termici: dispositivi indispensabili per i saldatori. Comprensivo di molteplici settori, l' abbigliamento protettivo riguarda anche i pantaloni e le giacche catarifrangenti ad alta visibilità, nonchè accessori come caschi di sicurezza, visiere e maschere di protezione chimica per chi lavora a contatto con sostanze ad alta tossicità, o ancora le tute protettive monouso.

La scelta è davvero vastissima e comprende tutti i settori che richiedono una particolare attenzione alla salvaguardia dell' operatore: assicurare ai propri dipendenti la giusta sicurezza e proteggere se stessi è la priorità.

L' abbigliamento antinfortunistico varia la sua funzionalità e il grado di protezione anche in base alla pericolosità del lavoro. Prendendo in esame i processi di saldatura ad esempio, una saldatura occasionale che non comporti gravi rischi richiede un vestiario protettivo di classe 1  in cui il tessuto, a contatto con le fiamme o materiali incandescenti, non possa bruciare per più di due secondi; la situazione cambia di fronte ad esigenze più drastiche che richiedono operazioni di saldatura continuative, nel suddetto caso sarà necessario indossare un abbigliamento protettivo di classe 2, ancora più efficiente. 

L' abbigliamento di protezione dal calore può prevedere una tuta intera o una giacca e pantalone, la nota fondamentale è che il corpo sia coperto per intero, solo in tal modo si può avere la garanzia della massima protezione fornita. 

Addentandoci invece in quelle professioni che prevedono il trattamento di sostanze chimiche dannose per l' uomo, è indispensabile l' uso di maschere intere, o semimaschere con filtri appositi e grandi occhiali protettivi a mascherina: fungono da barriera contro sostanze altamente nocive e devono essere corrispondenti alle linee guida specifiche che variano a seconda dei luoghi di lavoro e delle sostanze in questione. 

Comfort e vestibilità dell' abbigliamento da lavoro

Considerando sempre il grado di sicurezza come priorità assoluta, si tiene conto anche di un certo comfort e una data funzionalità nel vestiario, in modo da garantire agevolezza nei movimenti e comodità. L' abbigliamento da lavoro può, ad esempio, essere particolarmente leggero, come nel caso delle giacche per saldatori, avere chiusure lampo posizionate strategicamente e ben nascoste, polsini regolabili, cuciture termosaldate e via dicendo. Anche la funzionalità e il design è una nota che le case produttrici non mancano di attenzionare. 

Il nostro store tratta solo i migliori brand nel settore della sicurezza, come l' azienda Telwin, Kask, BLS, ove ogni prodotto soddisfa le più recenti norme di sicurezza. Oltretutto, il nostro team tecnico è a tua completa disposizione per qualsiasi domanda al riguardo, per una consulenza gratuita puoi accedere alla sezione contatti, scriverci o chiamarci. 

Come lavare l' abbigliamento antinfortunistica?

L' abbigliamento protettivo da lavoro deve essere sempre nelle condizioni ottimali per assicurare la protezione garantita. Una giacca catarifrangente ad esempio, non può e non deve essere sporca per non compromettere la sua funzionalità, così come una giacca o una tuta da saldatore non può avere strappi o fori di alcun genere e una maschera deve aderire perfettamente al volto. Pertanto è sempre buona norma avere la massima cura sia dei vestiti che degli accessori antinfortunistica, controllarli periodicamente ed attenersi alle temperature di lavaggio indicate sulle etichette interne. 

La norma EN ISO 13688: 2013 stabilisce importanti requisiti per gli indumenti di protezione, come compatibilità con materiali esterni, etichette, invecchiamento ed ergonomia.

Elenchiamo di seguito la principale catalogazione delle normative in vigore riguardanti l' abbigliamento da lavoro.

EN ISO 14116: protezione contro le fiamme - materiali a propagazione di fiamma limitata, assemblaggi di materiale e indumenti - abbigliamento di protezione.

EN ISO 20471: 2013 / 2017 - indumenti ad alta visibilità EN 1149 - proprietà elettrostatiche - vestiario di protezione.

EN ISO 11612: 2015 - abbigliamento protettivo contro il calore e la fiamma.

EN 61482 | 1-2: abbigliamento protettivo contro il pericolo termico degli archi elettrici.

EN ISO 11611: 2015 - indumenti di protezione per l' uso in processi di saldatura e simili.

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