Pittura interni

CAPAROL CAPAWEISS W L. 14 - CAPAROL
CAPAROL CAPAGIPS BIANCO BASE LT. 14
PITTURA LAVABILE AD ALTA COPERTURA SOLARIS L. 14 - BIANCO
PITTURA LAVABILE BIANCO PURO LT. 14 BIANCO
PITTURA LAVABILE - MURALEX LT. 14 BIANCO
PITTURA LAVABILE BIOTEX OPACO LT. 13 - BIANCO
PITTURA TRASPIRANTE SUPERCOPRENTE - BLANCO LT.13 - BIANCO
PITTURA THERMOPAINT LT. 13 BIANCO
CAPAROL SENSITIV PITTURA LT. 10
PITTURA PER INTERNI CAPAROL INNENCOLOR BIANCO/BASE 1 - LT 10
CAPAROL INDEKO-W BIANCO D 2001 L 12,5
CAPAROL CAPATOP BASE 1 BIANCO - L. 12,5
Pittura interni: qual è la migliore?
Quale pittura scegliere per le pareti di casa senza incorrere in errori di valutazione
Nella pittura per interni un fattore di grande rilevanza è dato dal colore, elemento che determina un ruolo senza dubbio essenziale nell' aspetto estetico per quanto riguarda la resa finale, ma negli ultimi anni sta diventando sempre più importante anche l’ aspetto salutare delle pitture per interno poiché c’è un maggiore interesse per l’ inquinamento indoor.
Esistono poi delle caratteristiche, qui sotto elencate, che vengono valutate dall’ utente come più o meno prioritarie e condizionanti nella scelta finale.
La pittura per interni viene valutata in base alle seguenti caratteristiche ritenute essenziali:
✓ Resistenza all’ abrasione
✓ Copertura
✓ Brillantezza
✓ Granulometria
Resistenza all’ abrasione
Viene chiamata in gergo lavabilità. Esiste una scala che va da 1 a 5 che rappresenta i micron di spessore che vengono asportati durante la prova di strofinamento. La classe 1 è quella che permette una maggiore lavabilità, poiché vengono asportati pochi micron durante questa operazione . Anche le pitture in classe 2 sono delle buone lavabili. Invece le classi 4 e 5 subiscono il maggior consumo allo strofinamento.
Copertura
La copertura di una pittura rappresenta la caratteristica che essa ha, in base ad una resa stabilita, di coprire efficientemente il supporto sul quale viene applicato. E’ una delle qualità evidente nell’immediatezza dell’applicazione.
Brillantezza
E’ il rapporto fra quantità di luce incidente e quantità di luce riflessa e si misura in Gloss. In parole povere è la capacità di un film di pittura di riflettere in maniera più o meno intensa la luce.
Granulometria
Si tratta della texture del prodotto che si traduce in un effetto estetico più o meno visibile e percepibile. La ”grana” dei prodotti va da 100 micron che rappresenta quella fine, per passare ad un massimo di 300 micron per quella media, per poi arrivare fino ad un massimo di 1500 micron che è quella grossolana e per finire oltre i 1500 micron che definisce quella molto grossolana.
Esistono inoltre delle caratteristiche che diventano importanti criteri di scelta ma non sono essenziali:
✓ Presa di sporco
✓ Potere antimuffa
✓ Permeabilità al vapore acqueo
Presa di sporco
La presa di sporco è la caratteristica che ha una pittura di trattenere polvere e impurità una volta applicata sulla parete. Esiste una scala che va da valori inferiori 3 a valori superiori a 15. Se inferiore a 3 la presa di sporco è molto bassa, se compresa fra 3 e 9 è bassa, se i suoi valori oscillano tra 9 e 15 la definiamo media e infine se supera il valore 15 si parla di presa di sporco alta.
Potere antimuffa
É tra le caratteristiche maggiormente richieste dall’ utente finale. Si tratta di una pittura che una volta applicata a parete deve resistere all’attacco di muffe e batteri quanto più possibile nonostante le condizioni ambientali interne. La resistenza della pittura viene testata in laboratorio attraverso la contaminazione del film di vernice con colture batteriche adeguatamente preparate con i ceppi fungini desiderati (solitamente Aspergillus Niger, Penicillum ochrochloron, Pullularia pullulans).
Permeabilità al vapore acqueo
In gergo "traspirabilità". E’ la capacità che ha la pellicola di pittura di far passare il vapore. Si misura in Sd ed ha valori compresi in un range inferiore a 0,14 e superiore a 1,4 che descrivono rispettivamente pitture con traspirabilità alta fino a pitture con traspirabilità bassa.
Distinguiamo principalmente 3 tipi di pittura per interni:
✓ Idropittura
✓ Tempera
✓ Pittura a calce
Idropittura
É la più utilizzata per gli interni, è atossica, infatti è a base d' acqua ed è perfettamente coprente. L' idropittura esiste in moltissime varianti, esaminiamo le più diffuse:
Idropittura lavabile: non teme l' acqua, infatti è possibile lavarla senza causare danni alla pittura, per la sua composizione è particolarmente indicata nelle camere dei più piccoli o in tutti quei posti facilmente esposti a macchie di vario genere.
Idropittura traspirante: perfetta per luoghi ad alta umidità come il bagno, la cucina, le lavanderie, dunque idonea in tutti i luoghi che necessitano di far traspirare le pareti.
Idropittura antimuffa: seppur esistano dei prodotti antimuffa da applicare successivamente, giocare d' anticipo con l' applicazione di una pittura antimuffa in quei luoghi particolarmente soggetti è la scelta vincente in quanto è un' idropittura progettata specificatamente per contrastare la comparsa di qualsiasi tipo di muffa.
Idropittura termoisolante: è la più innovativa della famiglia, progettata con delle microsfere che frapponendosi tra il supporto e la pittura, trattengono il calore ed evitano la formazione di condensa e umidità.
Da una breve analisi possiamo concludere affermando che l' idropittura è il tipo di pittura di uso più frequente in quanto quella che si adatta meglio alle varie esigenze personali.
Tempera
É un tipo di pittura ormai scarsamente in uso, non è lavabile, non ha una buona coprenza, necessita di essere rimossa ogni volta che si decide di ridipingere, trova il maggiore utilizzo nelle pitture decorative.
Pittura a calce
É un tipo di pittura molto efficiente, è riempitiva, ecocompatibile, con qualità antimuffa e antiallergiche, difatti è sovente utilizzata nelle camere dei bambini.
Esiste in commercio ed è molto diffusa anche la vernice acrilica, di facile stesura e dalla buona aderenza, può essere applicata su una grande varietà di supporti risultando omogenea e coprente, è composta da resine acriliche e necessita sempre di un fondo. Le vernici acriliche si differenziano in vernici acriliche all' acqua e vernici acriliche a solvente.
Differenza fra vernice acrilica ad acqua e a solvente
Vengono diluite in maniera differente, rispettivamente con acqua o con diluente specifico.
Hanno tempi di asciugatura diversi, quelli ad acqua mediamente di 3 ore, mentre a solvente 12 ore circa.
Hanno destinazioni diverse, le versioni a solvente sono più indicate per un uso esterno o sul metallo, mentre quelle ad acqua sono idonee per gli ambienti interni.
Hanno odori diversi, mentre quelle ad acqua hanno una profumazione gradevole, quelle a solvente peccano di un forte odore che necessita una buona ventilazione per essere smorzato.
3 Elementi da valutare quando si sceglie la pittura
Supporto
La pittura da scegliere sarà diversa a seconda del materiale su cui verrà applicata, non useremo dunque la stessa pittura su sia su cartongesso, legno, metallo etc.
Collocazione
La pittura va scelta anche in base al livello di umidità del luogo, preferendo tipi di pittura che supportino al meglio le specifiche condizioni ambientali.
Finitura
É necessario considerare l' aspetto finale che renderà un dato tipo di pittura, la cosiddetta finitura, che può essere lucida, opaca o satinata; la scelta potrà seguire i propri gusti estetici.
Tecniche di pittura nel design d' interni
Pittura a righe, colori neutri ed eleganti, bold e decisi. Il design d' interni spazia intorno a svariate combinazioni, accostando sapientemente pareti bianche a pareti colorate in modo netto, aggiungendo profondità allo spazio con il risultato di ambienti spaziosi, mai monotoni. Ma lo stile classico si sa, è intramontabile, e allora non possiamo non citare alcune fra le maggiori tecniche di pittura tutt' oggi in voga.
✓ Spatolato
✓ Stucco veneziano
✓ Spugnatura
✓ Marmorino
✓ Decorativo
✓ Striè
Analizziamone applicazione e resa:
Spatolato
Su una prima base di colore si andrà a stendere con una comune spatola un prodotto simile allo stucco, si ottiene un effetto composto da sfumature ondeggianti con una resa molto elegante e delicata.
Stucco Veneziano
Il procedimento è simile allo spatolato, ma con un risultato più deciso dato anche dalla finitura lucida per una resa estremamente raffinata.
Spugnatura
Una volta passato il primo strato, il colore viene picchiettato con una spugna imbevuta di un colore che può essere tono su tono per un effetto più tenue o a contrasto per risultati più vivaci e colorati.
Marmorino
Crea un effetto che emula il marmo, sia per lucentezza che per le venature, dona un' eleganza d' altri tempi che si sposa perfettamente sia in ambienti classici che moderni.
Decorativo
Solitamente si tratta di pitture che richiedono un fondo abbastanza robusto, ad esempio le pitture al quarzo, permettono di creare molteplici tecniche con effetti particolari: materici, perlescenti, cangianti, antichizzati e molti altri.
Striè
Consente di creare superfici materiche e dona un effetto dinamico simile ad un tessuto, si realizza facendo scorrere il pennello in direzione alternata orizzontale e verticale.